Lavinia Piro argento agli internazionali de L'Aquila

Evento di alto livello a L'Aquila in occasione del 14° Trofeo Internazionale di Judo, organizzato come ogni anno, presso lo splendido e nuovissimo Palazzetto dello Sport della Scuola Allievi Marescialli della Guardia di Finanza. Grandi sono stati i numeri nei due giorni di gara " 12 e 13 maggio 2012" con 300 atleti provenienti da tutta Italia e numerose delegazioni straniere. Il giorno 12 maggio erano di scena i judokas di interesse nazionale medagliati ai recenti Assoluti e alla finale del Campionato Italiano Juniores ai quali hanno fatto da cornice la perfetta organizzazione, il buon livello di arbitraggio e il pubblico come sempre corretto e sportivo. Le cinture nere del Tecnico lagunare Remo Piro non hanno sfigurato nonostante le estreme difficoltà che una competizione così difficile e selettiva può riscontrare. Lavinia Piro c.n. 2° dan ancora una volta ha dimostrato di esserci e di poter competere ad armi pari con le più forti, per lei argento dietro all'atleta di San Marino decisamente alla sua portata. Questa volta niente medaglia per il titolato c.n. 1° dan Simone D'Angelo che regolava in maniera splendida il conto con la medaglia d'oro ai recenti internazionali di Genova il rumeno Bogdan Grecu per poi smarrirsi nella finale per il 3° e 5° posto con l'atleta siciliano Stefano Scala. Decisamente periodo sfortunato per Marco Perugini, atleta tra i più titolati d'Italia, ancora non in perfetta forma per una serie interminabile di problemi di salute che fortunatamente si stanno risolvendo, non gli si poteva chiedere di più, solo una reazione di orgoglio e una dimostrazione che ancora è competitivo e questa c'è stata nel combattimento senza esclusione di colpi con il judoka delle Fiamme Azzurre Riccardo Lucantoni, atleta scorretto, polemico e poco sportivo. L'orbetellano certamente più tecnico ha accettato il clima di rissa e questo è stato forse il suo errore nel combattimento costellato da sanzioni e concluso con un HANSOKU MAKE "squalifica" per Marco - incredibile da credere per chi lo conosce - e conseguente immeritata sconfitta. Il suo avversario andrà poco lontano, subito dopo sconfitto per sanzioni, non recupererà il nostro atleta. Pazienza, abbiamo di nuovo visto il suo spirito da combattente e sicuramente a breve, saprà fare di meglio, così come ci ha abituati.

La stagione agonistica 2011/2012 volge a termine, prima delle meritate vacanze estive ultimi appuntamenti internazionali per Simone D'Angelo e grande cerimonia per la consegna delle cinture di grado superiore il giorno 27 giugno, nel suggestivo scenario della piazza Eroe dei due Mondi a Orbetello.