Sesto posto, primato personale e minimo di partecipazione: corre verso le Olimpiadi di Londra 2012 per Stefano La Rosa

Di Elisa Aloisi

WALNUT (CALIFORNIA). Sesto posto, primato personale e minimo di partecipazione: corre verso le Olimpiadi di Londra 2012 il carabiniere grossetano Stefano La Rosa, che pochi giorni fa ha archiviato la questione Europei di Helsinki (27 giugno-1° luglio) e punta adesso alla massima competizione mondiale. Il mezzofondista tesserato col gruppo dei Carabinieri di Bologna è da quasi un mese negli Stati Uniti d'America, insieme ai colleghi ed avversari Andrea Lalli e Michele Fontana, e con loro sta portando a termine un duro ed impegnativo programma di allenamento. A quanto pare, però, gli sforzi sostenuti e l'impegno profuso stanno dando i giusti risultati: nella prima delle due gare previste in questo periodo di preparazione, prima del rientro in Italia, che dovrebbe avvenire all'inizio di maggio, Stefano ha concluso in sesta posizione la 5mila metri di Walnut, in California, e dire che è andato piano è decisamente un eufemismo: polverizzato il precedente record sulla distanza, ottenuto il 9 giugno di due anni fa al meeting internazionale di Huelva, in Spagna, di 13'32''66, a favore di uno strepitoso 13'23''58, che gli permette di strappare un biglietto d'ingresso per l'Europeo finlandese (lo standard di partecipazione era fissato a 13'35''00, mentre 13'20''00 è il minimo olimpico). E quando qui in Italia sarà quasi l'alba di domani mattina, domenica sera negli Stati Uniti, Stefano La Rosa tornerà nuovamente in pista nei 10.000 metri del Payton Jordan Cardinal Invitational, all'Università di Stanford, Palo Alto, ancora in California. Saranno tantissimi gli atleti che parteciperanno a questa manifestazione, nei 10km (per i quali sono previste addirittura due sessioni di corsa per 85 corridori totali) come nelle più brevi, dagli 800metri in poi. Insieme a Stefano ci sarà anche Daniele Meucci, mentre ha alzato bandiera bianca causa dolore ad un fianco Andrea Lalli; 5mila metri, invece, per il più giovane Michele Fontana. L'obiettivo prefissato da La Rosa è certamente molto ambizioso: ottenere il minimo per la partecipazione alle Olimpiadi non è sicuramente una passeggiata, ma il carabiniere sta lavorando bene e duramente, e un risultato del genere sarebbe la giusta ricompensa a tanto impegno e dedizione.