Italia avanti col fiatone

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L'Italia parte alla grande, segna sei punti nelle prime due riprese, poi si presenta al settimo inning forte di un 10-4. Ma ancora una volta gli azzurrini sono vittima di un crollo nell'ultimo terzo di gara, regalando un finale al cardiopalma nella decisiva partita contro l'Irlanda. Alla fine si conclude tutto nel migliore dei modi, con i ragazzi di Cortese che non si disuniscono e si regalano il successo per 10-9 che vale l'accesso in semifinale contro il Regno d'Olanda.

Gli azzurri di John Cortese dimostrano che la sconfitta contro la Spagna è stata solamente un incidente di percorso. Dopo la cerimonia del primo lancio, affidata ad Alessio Piani, figlio di Simone, compianto giocatore maremmano scomparso prematuramente dieci anni fa a seguito di un incidente domestico, l'Italia dà inizio alla partita seguendo lo stesso copione dei precedenti tre incontri, ovvero partendo forte. Tommaso Giarola non concede neanche il tempo di acclimatarsi al lanciatore di Yonkers, stato di New York, Mark Neville, e colpisce subito un singolo che ispira i battitori del lineup azzurro. Urqiola segue l'esempio di Giarola con un doppio. mentre Gabriele Angioi depositava a sinistra una volata che portava a casa il primo punto, dopo aver risalito il conto da 0-2 a 3-2. 34 20180713 MENONI Leonardo lancia ITA (Carlo Marcoaldi)

L'Italia decide di non fermarsi e con le basi riempite dalla camminata in prima di Bertossi (4-0), gli azzurrini attraversano il piatto per altre due volte con le rimbalzanti in diamante di Viloria Serda e Monti.

Dopo un rapido inning del partente Leonardo Menoni, autore di uno strikeout su O'Connor, l'Italia torna in attacco e riprende esattamente da dove aveva lasciato. Neville illude i suoi tifosi con uno strikeout in apertura su Pasotto, poi però entra in difficoltà contro Da Re, che con conto pieno colpisce una flyball che porta una valida nell'esterno centro. Il ricevitore azzurro, preferito a Lorenzo Morresi, riesce poi a rubare la seconda base mentre Giarola collezionava un altro at bat di qualità con una base su ball. L'Italia torna a far male con Urqiola, che batte il punto del 4-0 con una battuta che rimbalza sopra il guanto dell'interbase per terminare nell'esterno centro. Bertossi e compagni mettono il turbo e rubano un'altra base con Urqiola prima di uno strikeout su Angioi che sembrava restituire una boccata d'ossigeno al lanciatore partente dell'Irlanda. Non è stato così: con Bertossi in battuta, Neville si lascia scappare un lancio pazzo che permette all'Italia di passare sul 5-0 mentre pochi istanti dopo arriva anche il 6-0 proprio con una linea di Bertossi che beffa il tuffo del seconda base Dillon. Si è trattato dell'ultimo lancio per il partente Neville, rimpiazzato dopo 50 lanci da Kevin Brady, che toglie le castagne dal fuoco per l'Irlanda.

Nella parte bassa del secondo è però Leonardo Menoni ad incontrare delle difficoltà che portano ad un punto irlandese con due basi su ball lanciate dal pitcher dei Lancers B.C., ed una battuta alta di Sean Scanlon, uno dei due mancini nel lineup titolare del manager Sullivan, caduta nell'esterno centro nonostante la convergenza di tre difensori. Menoni riesce però a riprendersi in fretta con una curva che ghiaccia il nono in battuta O'Keefe e chiude la ripresa sul 6-1. L'Irlanda riesce comunque a creare problemi a Menoni anche nel terzo inning, dove si portano sul 6-2 con un lancio pazzo dello stesso lanciatore azzurro, arrivato con corridori agli angoli ed un eliminato. Nel momento più difficile arriva però la risposta italiana con uno strikeout di Menoni su McGinnis e la presa al volo di Urqiola su volata di Loughran, azioni che danno la carica giusta all'attacco italiano, che torna a punto sfruttando ancora una base su ball di Giarola, il quale avanza in seconda su battuta di Urqiola ed arriva a punto su singolo di Angioi in una azione che vede anche un errore di tiro da parte di Brady.

Il nuovo punto di vantaggio serve a Menoni per affrontare con più tranquillità il lineup irlandese, infliggendo altri tre strikeout che servono a portare il totale a sei.

37 20180713 ITALIA squadra (Carlo Marcoaldi)L'attacco azzurro mantiene il ritmo e con il pinch-hitter Daniele Di Monte (mandato a battere per Pasotto) si regala l'ottavo punto grazie ad un lungo doppio che termina ai piedi dell'esterno sinistro, obbligando Bill Sullivan - manager della selezione irlandese - ad un nuovo cambio sul monte, con Kyle Brady che rileva il gemello Kevin e mette fine all'inning inducendo Giarola ad una debole rimbalzante in prima.

Le emozioni sono ancora lontane dal terminare: l'Irlanda infatti non ci sta e nella parte bassa del quinto prova a ritornare in partita. Menoni lascia il monte dopo aver passato in base il primo battitore O'Connor, e viene sostituito da Ioli. Il destrorso però fatica e vede entrare due punti su lancio pazzo ed una flyball di O'Dea caduta nell'esterno destro per un singolo prima della tranquilla presa al volo di Di Monte (che sostituisce Pasotto anche nell'esterno destro) che mette fine all'inning. Nella parte alta del sesto gli azzurri riprendevano entrambi i punti persi con due lunghe battute a destra da parte di Urqiola e Daniel Monti (2 RBI), rispettivamente per un doppio ed un triplo, rincorse fino ai piedi del muro dall'esterno O'Day. Nel settimo però si rivedono apparire i fantasmi della sfida con la Spagna, dove gli azzurri buttarono via la partita. Una base su ball conquistata da Cole ed un lungo triplo a sinistra dell'ambidestro Padian inaugurano un inning da quattro punti, favorito da un lancio pazzo e dalle potenti battute di Sean e Jack Scanlon, che costringono Cortese al cambio: dentro il mancino Viloria Serda, lanciatore d'emergenza, che trova i due out. L'Italia però questa volta non batte, fermata da Sean Scanlon, e l'Irlanda ne approfitta, segnando un punto con sac fly di Padian arrivato in situazione di un out e corridori agli angoli prima della provvidenziale presa al volo dello stesso Viloria Serda sulla battuta di O'Dea per l'ultimo out dell'ottavo.

Il nono inning è solo per cuori forti: Viloria Serda resta sul monte e comincia con una fastball che lascia immobile Sean Scanlon. Jack, invece, è di altro avviso ed infiamma gli appassionati irlandesi ed il suo dugout con una valida a destra. Neanche il tempo di respirare e l'Italia subisce un altra valida, da Nicholson, e si deve preoccupare del corridore in terza arrivato con una volata di O'Connor presa al volo da Daniele Di Monte, cosa che non fa altro che alzare la tensione, soprattutto quando Nicholson rubava la seconda base, lasciando l'Irlanda ad un singolo centrale dal walk-off e dalla qualificazione in semifinale. E invece in semifinale ci andrà l'Italia, perché la volata di Dillon non riesce a sorprendere l'esterno sinistro Urqiola per la presa al volo che dà inizio ai festeggiamenti. L'Italia supera l'incubo di non ritrovarsi tra le prime quattro e si presenterà domani allo "Jannella" (ore 15) per sfidare i Paesi Bassi nella riedizione della finale di Gijon di due anni fa, vinta dagli oranje.

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