Riceviamo e trasmettiamo la lettera del consigliere Ugo Labate

Riceviamo e trasmettiamo la lettera del consigliere Ugo Labate
alla redazione de “Il Tirreno” in riferimento all'articolo di cronaca inerente alle
esternazioni del Presidente del BSC 1952 nel quale veniva direttamente tirato in
causa pubblicato il 1 Dicembre 2016.

Visto il suo articolo che viene pubblicato il 1 Dicembre 2016 sulla cronaca sulle questioni che
riguardano la società Junior Grosseto e BSC in cui vengo tirato in causa dal Sig. Ceciarini per un
presunto accordo vorrei precisare quanto segue :
Nell’ incontro avuto nella sede comunale di cui il Sig. Ceciarini fa menzione , non è stato
raggiunto alcun accordo nonostante la volontà dello Junior Grosseto , che rappresentavo in virtù
della delega del mio presidente , di volerlo trovare .
La stretta di mano , giunta alla fine , di una estenuante discussione , in cui la posizione del Ceciarini
è sempre stata quella di non voler pagare alcuna cifra per l’ uso pregresso dei campi in quanto
sosteneva che dovevano essere gratuiti , è stata esclusivamente per salutare i presenti in quanto mi
ritengo una persona educata e rispettosa di un anziano signore che suscitava in me , con il suo
accalorarsi , una tenera compassione .
La questione di principio è: “ L’uso degli impianti tutti , per le società che non gestiscono
direttamente deve essere a pagamento ? “ Su questo , l’ amministrazione comunale nel dicembre
scorso , si esprime e pubblica una delibera in cui stabilisce che il costo dell’ uso del campo Scarpelli
per coloro che vogliono fare attività è stabilito in 12 euro orarie e 120 per le partite .
La nostra società , proponeva al BSC un accordo , per cui , al fine di favorire l’ uso del campo di via
Orcagna al settore giovanile del BSC , uno sconto del 50% per il il futuro utilizzo e per il pregresso
lo stesso prezzo da calcolare a partire dal momento in cui il campo è stato affidato allo Junior
Grosseto sulla base delle ore effettivamente fatte .
Lo Junior era anche disposto a consentire l’ ingresso al campo immediatamente a seguito del
pagamento dell’ utilizzo futuro e concedere una dilazione del pagamento per il passato , nel caso in
cui ci fossero delle difficoltà economiche .
Fu lo stesso assessore Rossi e i funzionari presenti a cercar di convincere l’ anziano Ceciarini , che
la proposta era ottima e poneva fine ad una questione che ormai si sta trascinando da troppo tempo ,
tanto più che gentilmente l’ Assessore Rossi a cui va il ringraziamento della nostra società per l’
impegno profuso , scrisse di suo pugno una bozza di accordo .
“ No “ rispose con disprezzo ed arroganza , in un primo momento il presidente BSC “ non mi
piegherò mai a questo ricatto “. Salvo poi prendere tempo per consultare i suoi allenatori e
consegnare successivamente una proposta sulla base di quello che lui riteneva giusto .
Ora , se tutta la polemica scatenata , viene messa in atto al fine di far pubblicare una foto in cronaca
ed ergersi a paladino e difensore dei deboli , ( ma chi conosce i fatti sa bene che non è così ) , per
cercare di recuperare il danno fatto al movimento Baseball Grossetano è senza dubbio capibile , ma
fortunatamente il tutto si è svolto in presenza di testimoni che possono confermare questa versione
dei fatti .
In buona sostanza , e concludo , la presa di posizione del Ceciarini è senza dubbio , a mio modesto
avviso ,un tentativo di giustificarsi , addossando le colpe ad altri , per il disagio che la propria
incapacità a trovare una sintesi e a mediare su posizioni diverse stà procurando ai propri
collaboratori , atleti e famiglie che amano questo sport .
Ugo Labate