ALBINIA IN CERCA DEI TRE PUNTI CON IL PELLI SANTA CROCE. ARBITRI PERMETTENDO.

ALBINIA Dopo la sconfitta interna con Il Jolly e Montemurlo nel recupero di mercoledì scorso i playout per i rossoblù sono più vicini. Poco male. La formazione del presidente Vaselli ha tutte le carte in regola per superarli con il vento in poppa. Va detto però, che questo campionato già caratterizzato pesantemente dall’evento alluvionale , passerà alla storia anche per essere il torneo dove più che in ogni altro la classe arbitrale sta influendo pesantemente in negativo nel cammino della formazione maremmana, con decisioni che per la sistematicità con cui si susseguono di partita in partita , per la tempestività in cui nei momenti topici delle gare vengono prese , per l’ incredibile concatenazione di errori di una intera truppa di giacchette nere, oltre ad essere una coincidenza strana , pone seri dubbi . Fa venire , cattivi pensieri. Quanto sta capitando in questa stagione all’Albinia sa dell’incredibile , basterebbe pensare , senza andare dietro molto nel tempo, che da quando l’Albinia è ritornata a giocare dopo il periodo post alluvionale, ha disputato dieci gare , tranne quella giocata e vinta con la Larcianese e quella con l’Urbino Taccola le altre otto gare sono state condizionate pesantemente dalle varie terne che si sono succedute. Si parte dalla sconfitta con la Pro Livorno, con tre gol dei labronici tutti irregolari che ancora gridano vendetta , per passare attraverso la sconfitta interna nel recupero con un San Marco Avenza mai in partita, che ha vinto grazie a due regali dall’arbitro di giornata, una punizione inesistente ed un calcio di rigore al 93 assolutamente generoso. Quindi ai pareggi con Cascina, Pisa, finite per 1-1 e anch’esse pesantemente condizionate da svarioni delle giacchette nere, nello specifico dei guardalinee , per non parlare della gara con il Pietrasanta e le ultime due con Castelfiorentino e Montemurlo. Solo prendendo in esame le gare a cui eravamo presenti in casa dove abbiamo potuto constatare , ai maremmani di fatto mancano i tre punti con il San Marco Avenza, tre punti con il Castelfiorentino e per non essere ingordi almeno un punto con il Montemurlo. E questa è solo una piccola parte del mal tolto. Un totale in difetto di almeno sette punti con cui i rossoblù sarebbero oggi a quota 23 insieme a Pro Livorno in classifica a quattro punti dalla zona salvezza e con una partita ancora da recuperare e con una prospettiva assolutamente diversa davanti a se. Ora domenica trasferta in casa del fanalino di coda Pelli Santa Croce. La vittoria è d'obbilgo, speriamo arrivino finalmente tre punti. Speriamo che le lamentele , non certo gratuite di questi giorni sugli arbitraggi, siano giunte a destinazione.....