ALBINIA PAREGGIA ANCORA - LE ALTRE CONTENDENTI ALLA SALVEZZA PERDONO E LA SPERANZA È L'ULTIMA A MORIRE....

ALBINIA: Marzocchi,Rosati, Terenzi, Sgherri, Signorini, Saloni, Raito, Guerrera (22' st Masini), Casamonti (22' st Anichini), Consonni, Coli. A disposizione: Palmieri, Chiatto,Corridori, Russo, Breschi. All. Andretta.

BUCINESE: D'Ambrosio, Sanseverino, Pestelli, Donadi, Simone, Simoni, Prosperi (8' st Bega), Pavani (39' st Capacci), Mecocci ( 22' st Taglialatela), Sacconi. A disposizione: Bonechi, Cattedra, Fani, Verdi. All. Cocollini.

ARBITRO: Frascaro di Firenze.

L'Albinia non riesce a sfondare il muro eretto dalla Bucinese e non va oltre lo 0-0 con gli aretini. L'ennesimo pareggio al Combi dei maremmani, che tra le mura amiche non riescono più a vincere. Per trovare una vittoria dei maremmani al Combi bisogna andare indietro di almeno quattro mesi , nel lontano 10 Novembre 2013 , poi solo sconfitte e tanti pareggi. Troppi per chi vuole salvarsi. In questo senso la gara odierna ( ieri per chi legge), entra nel computo delle occasioni mancate. Il segno x più che ai maremmani sta bene agli aretini che infatti hanno fatto di tutto per conseguire questo risultato. I maremmani ancora una volta hanno dimostrato di essere in palla , fare gioco, tanto che Sgherri e soci hanno tenuto in mano per almeno buona parte dei novanta minuti la gara. Nel calcio però vince chi segna ed è qui che nasce il problema dei rossoblù che per un motivo o l'altro non riescono a bucare la rete avversaria. L'assenza di Nieto , come quella di attaccanti puri si è fatta sentire, e non solo nella gara contro la Bucinese, è un po' il problema di tutto questo campionato. Ed ecco che ancora una volta è stata l'imprecisione,la troppa frenesia, degli avanti maremmani a portare all'ennesima delusione. Parte subito forte l'Albinia che con Guerrera al 9' mette paura a D'Ambrosio con un tiro che rasenta il palo alla destra del portiere ospite. Gli aretini abbozzano una risposta con un tiro dalla distanza di Mecocci che finisce innocuo tra le mani di Marzocchi. L'Albinia ha bisogno come il pane dei tre punti e spinge , mette alle corde un avversario che pare dover cadere da un momento all'altro e che invece resiste per la pochezza delle punte rossoblù. Le palle gol in area avversaria create sono molte, la prima di tutta una lunga serie è per Coli al 25': Guerrera lascia di sasso il suo avversario sulla destra ed effettua un traversone su cui il numero 11 maremmano giunge con un attimo di ritardo. Tra il 26' e il 28' vi sono almeno due situazioni pericolose da calcio d'angolo che i rossoblù non riescono a sfruttare , in entrambi i casi Consonni ben piazzato davanti all'area di rigore avversaria, tenta la botta di prima intenzione ma calcia il pallone fuori dalla porta difesa da D'Ambrosio. Il primo tempo si conclude con l'Albinia sempre proiettata in avanti alla ricerca del vantaggio e la Bucinese a difendere in tutti i modi possibili la pripria porta. Nella ripresa al 3' si registra l'unico vero acuto degli ospiti in tutta la gara , è Desiderio che con un tiro dai venticinque metri impegna Marzocchi. La gara degli aretini , se mai fosse iniziata, finisce qui. Da questo momento in poi è tutto un pressing maremmano. Sono almeno quattro le palle gol che la coppia di attaccanti formata da Casamonti- Coli prima e poi quella a loro subentrata composta da Masini e Anichini si sono letteralmente mangiati. In mezzo anche un fallo da rigore che poteva essere fischiato ai maremmani. Ma oggi a salire sul banco degli imputati non c'è la terna, ma un reparto quello dell' attacco rossoblù apparso non all'altezza.

Nella foto il Presidente onorario Carlo Vaselli. Lui, crede ancora nella salvezza.