ALBINIA Riflettori puntati sul Combi dove si consuma l’ultimo atto del torneo di Eccellenza. Almeno quello relativo alla regular seasons , quello per cui tutta la maremma calcistica e Albinia fa gli scongiuri e spera riguardi anche i rossoblù. La salvezza e la conferma in categoria di capitan Sgherri e soci passa da questi ultimi 90 minuti lunghissimi minuti, dal confronto con la Pro Livorno. Una gara secca, in cui può accadere di tutto , con i maremmani costretti a vincere. Non esistono mezze misure , ne calcoli di sorta da fare, ci vogliono tre maledetti, sporchi , punti. Diversamente saranno playout. Cinelli , a causa dello sciagurato arbitraggio di domenica scorsa a Lammari di Ferri di Pistoia che poi , come capita spesso alla classe arbitrale scrive nel referto ciò che vuole, dovrà fare a meno di Consonni a cui sono state comminate ben tre giornate di squalifica. Come dire che nel caso per l’Albinia debba fare gli spareggi salvezza , Consonni è stato messo fuori dai giochi. Poi come si fa a non credere a dei pregiudizi del palazzo nei confronti dei maremmani. Tre giornate, manco se avesse messo le mani addosso all’arbitro, manco se avesse fatto un fallaccio a un avversario. Solo per una parolaccia, che a detta di Consonni, non c’è mai stata, mentre nel comunicato si dice il contrario, cioè, che ‘l’ex Grosseto avrebbe meritato questo perché ha bestemmiato. La verità è che gli unici che bestemmiano da anni sono loro arbitri e giudici sportivi, , unici monarchi , incontrastati, despoti , che alla stessa stregua della santa inquisizione dispongono a piacimento , fanno tutto quel che vogliono, senza contraddittorio, senza la possibilità di difendersi da certe affermazioni gratuite. In alcuni casi dimostrate, false come la storia dell'arbitro che accuso in un agara degli allievi i genitori dell'Albinia di razzismo. salvo poi essere smentito dai fatti e in particolare dall'Avvocato dell'Albinia Riccardo Vaselli. Oltre a Consonni non sarà della gara Raito, una giornata. Ma nonostante questo i leoni dell’Albinia sono pronti. Dimostreranno che questa categoria è la loro naturale collocazione , ci vogliono rimanere anche a dispetto dei “ Santi”. Con i mezzi che maggiormente appartengono al dna di questa società, giocando al calcio, con il cuore, con la volontà, dando l’anima. La Pro Livorno non è un cliente facile, anzi. Proprio per questo il Comby deve essere stracolmo, deve trascinare l’Albinia verso un nuovo miracolo sportivo.
Nella Foto: Mecarozzi. Il giovane albiniese ha disputato un ottimo torneo riconfermandosi pedina fondamentale nella formazione maremmana.
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