IN ECCELLENZA L'ALBINIA SEMBRA GIOCARE AL "CIAPA NO" , UNA SORTA DI CHI PERDE VINCE

ALBINIA Ci sono alcuni giochi , tra i più conosciuti quelli di carte come il tresette a perdere, (il Ciapa No in milanese) , in cui lo scopo è quello di non realizzare punti. Insomma vince chi perde. In un certo senso quello che sta avvenendo in fondo alla classifica del campionato di Eccellenza del girone B dove quasi tutte le squadre che partecipano alla lotta per la salvezza sembrano giocare a fare meno punti possibili. Non fosse cosi con l'ndamento dell'Albinia in questa stagione , la squadra del Presidente Vaselli sarebbe già da tempo retrocessa ed invece e per fortuna questo non è accaduto. Tanto che ogni martedi in sede di analisi continuaiamo a dire che la prossima gara sarà quella decisiva, che i rossoblù non possono più permettersi di perdere, devono vincere per forza la domenica successiva. Un ritornello intonato da molto tempo destinato a non ripetersi, vista che mancano solo quattro giornate alla fine del campionato. Tutto questo perchè, una partita come quella di domenica , come tante altre prima, sarebbe stata da vincere a mani basse per l'Albinia, considerato lo spessore dell'avveersario, tra l'altro battuto a domicilio all'andata dalla squadra maremmana. E invece no. Sembra che il giochino a cui si siano iscritti Sgherri e soci sia il guai a vincere, a fare tre punti, che in casa non arrivano da quattro mesi e lontano dal Combi dalla domenica prima di Natale. Se fino ad oggi questo andazzo grazie alla pochezza delle avversarie dirette e di questo girone in assoluto livellato in basso , ha fatto si che i rossoblù, nella loro peggior stagione da quando militano in Eccellenza, possano comunque sempre sperare nel miracolo della salvezza , oggi quando mancano 360 minuti alla fine del torneo di tempo non ce né più. Il big Ben, diceva un noto presentatore televisivo, ha detto Stop. Eì il tempo sembra oramai essere venuto per la compagine di Andretta. Nel calcio a differenza del Ciapa No vince chi fa più punti , gli altri retrocedono.