Le Cudere Grosseto chiudono il campionato nazionale di flag football con il sesto posto

Grosseto. Non riesce l'impresa alle Cudere, formazione grossetana femminile di flag football, che le vede terminare il campionato nazionale alla sesta posizione. E' stato un fine settimana impegnativo per il flag football italiano con le migliori formazioni italiane maschili e femminili che si sono confrontate per due giorni nelle strutture sportive messe a disposizione dalla “Fattoria La Principina” Le maremmane, scendono in campo nella prima giornata misurandosi con le Golden Phoenix di Catanzaro, superandole con il punteggio di 12/6, nonostante una partita giocata molto sotto tono dalle Cudere. Nella seconda sfida cambia tutto. Sorresina e compagne devono confrontarsi con le pluri campionesse italiane Ranzide Trieste. Nel primo tempo le ragazze del presidente Cappagli danno del filo da torcere alle triestine, ma alla lunga è la squadra avversaria a prevalere potendo contare sulle sue migliori qualità tecniche e una maggiore esperienza per 32/12. Nell'ultima partita del girone l'avversario di turno delle Cudere è quello delle Morrigans Palermo: Il match non parte bene per le grossetane che si trovano subito a rincorrere un parziale di 14/0. La gara è molto combattuta, con le siciliane molto preparate atleticamente, che s'impongono alla fine per 34/20. Un risultato che esclude le Cudere dalle finali e che le proietta invece alla semi finale di consolazione per quinto e sesto posto con le Vipers Modena. Questa volta le ragazze allenate da coach Roberto Matta non falliscono l'obiettivo superando le modenesi per 26/12. Dopo un primo tempo molto buono, Neri e compagne cedono di concentrazione nel secondo concedendo qualcosa alle avversarie, senza mettere mai in pericolo il risultato. Nella finale per il quinto posto arriva la sfida con le Lions Bergamo. Le due squadre giocano alla pari per tutto il match. Nessuna delle due riesce a prendere un vantaggio consistente sull'altra. Alla fine sono però le avversarie delle grossetane ad avere la meglio hanno per una trasformazione. Il match finisce 27/26 per le bergamasche. Le Cudere chiudono il campionato al sesto posto nella classifica nazionale. Il titolo invece va alle Pink Elephant Catania che s'impongono in finale sulle Ranzide Trieste per 20/7. Soddisfatto al termine della gara delle Cudere, il presidente Andrea Cappagli che commenta “Molto soddisfatti soprattutto perché abbiamo alzato i nostri standard di gioco in un campionato che sta diventando sempre più tecnico e competitivo e perché la squadra si sta amalgamando sempre di più. Dobbiamo migliorare soprattutto nell ’approccio mentale in tutte le partite” Prosegue il presidente del sodalizio Grossetano che aggiunge “Tendiamo a livellarci sulle squadre che affrontiamo. Se la squadra avversaria è più debole, ci indeboliamo e viceversa e questo non deve succedere se vogliamo fare passi in avanti in termini di “Ranking”. Dobbiamo affrontare tutte le partite con lo stesso piglio e voglia di battere l’avversario di turno. Dal punto di vista tecnico stiamo migliorando di stagione in stagione grazie all’ ottimo lavoro del "Coaching staff" e questo mi fa ben sperare per la prossima stagione. Il primo obiettivo rimane sempre il divertimento delle nostre atlete ed il piacere dello stare insieme nello sport. Ci stiamo organizzando per avere un preparatore atletico per tutta la prima fase degli allenamenti in vista della stagione 2018 e un “Mental coach” che seguirà le ragazze nei vari processi di approccio alle partite. Confermato in toto tutto lo staff tecnico che a mio avviso, è uno dei più preparati a livello nazionale. Stiamo lavorando con i vari progetti scolastici al fine di incrementare la rosa delle atlete” Conclude il presidente Cappagli. Massimo Galletti