Campionato Regionale Giovanissimi Professionisti Pisa - Grosseto 4 - 0

Pisa: Ametrano, Benvenuti, Balduini, Taccola, Ciandri,
Menichetti, Castellacci, Birindelli, Nencioni, Ghelardoni, Gargani. A
disp. Bonanni, Falaschi, Prete, Colaruotolo, Arrighi, Rexhepaj, Del
Magro.
All. Paffi
Grosseto: Nunziatini, Pastorelli, Sabatini,
Picchianti, Tistarelli, Franceschi, De Bianchi, Maliziola, Ferrari,
Laiolo. A disp. Fedi, Loffredo, Parentini, Cecchini, De Carolis, Picci,
Molino.
All. Trentini.
Marcatori: Birindelli (2), Ghelardoni ,
Nencioni
Deludente prestazione per i giovanissimi di Mr. Trentini, che
vengono travolti dal Pisa. Anche se il risultato è diventato pesante
nei minuti di recupero con due reti segnate da Ghelardoni e Birindelli
con i biancorossi tutti riversati nella metá campo avversaria, i
giovani grifoncini, se vogliono "provare a divertirsi" giocando a
calcio con altre squadre blasonate, devono cambiare soprattutto
atteggiamento mentale. L'impressione data oggi, é stata infatti quella
di una squadra che gioca con troppa sufficienza nei momenti cruciali
della partita e, proprio per questo, é stata giustamente punita. Il
Pisa, dal canto suo, ha fatto la sua buona partita, lottando su tutti i
palloni e dimostrando una buona compattezza e predisposizione al gioco.
Primo tempo con supremazia del Grosseto, ma quando la frazione sta per
concludersi, dormita generale di tutta la difesa e per Birindelli,
lasciato tutto solo a centro area, con Nunziatini fuori dai pali,
siglare la rete del vantaggio è solo una formalità. Nella ripresa è
sempre il Grosseto che prova a fare la partita, ma il gioco è molto
confuso. Il Pisa continua a difendersi ordinatamente e sfrutta un altro
errore degli ospiti che per rimediare commettono un fallo al limite
dell'area. Della punizione si incarica Ghelardoni che, con un
chirurgico sinistro sopra la barriera, batte l'incolpevole Fedi. La
rete del 2-0 non svegliava Maliziola e compagni che continuavano a
giocare con azioni prevedibili ed a bassa velocità, favorendo così i
padroni di casa che, come detto, nel finale arrotondavano il
risultato.