E’ del Sandrigo gara1 della finale playoff della serie A2

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SANDRIGO HOCKEY: Davide Pertegato, (Andrea Bigarella); Giovanni, Bordignon, Giacomo Scanavin, Francesco Gasparotto, Alberto Pozzato, Marco Poletto, Tony Manfrin, Giovanni Clodelli, Michele Crovadore. All. Gaetano Marozin.
MAREMMA PROMOTION: Lorenzo Paoli, (Paride Sassetti); Michele Achilli, Riccardo Salvadori, Francesco Borracelli, Gionata Vecoli, Michele Marco Tisato, Nerozzi, Luigi Brunelli, Alessandro Franchi. All. Michele Achilli.
ARBITRI: Massimiliano Carmazzi e Franco Ferrari di Viareggio.
RETI: pt (1-0) 6’24 Pozzato (S); st 0’42” Pozzato, 16’58 Poletto (S), 17’16 Vecoli (C), 21’21 Poletto (S), 21’42 Brunelli (C), 21’54 Achilli (C), 23’18 Pozzato (S).
NOTE: spettatori 500 circa, espulsione temporanea per Pozzato (2).

SANDRIGO. E’ del Sandrigo gara1 della finale playoff della serie A2: sul parquet della pista Polivalente il quintetto di Gaetano Marozin sgambetta per 5-3 il Maremma Promotion, che sotto per 4-1 ad un certo punto aveva quasi ripreso i veneti portandosi ad un solo gol di distacco. Un vero peccato per la truppa biancoceleste, perché i ragazzi di Michele Achilli dopo tre quarti di partita si erano definitivamente sbloccati, e solo per qualche che ha lasciato qualche dubbio, e la troppa imprecisione, e forse frenesia, sotto porta, sono tornati a casa con una sconfitta che pesa. Il Sandrigo, che aveva eliminato il Roller Scandiano sempre sulla pista amica, da parte sua ha confermato di essere un ottimo complesso, ben allenato e che non regalerà nulla nel ritorno. Castiglione guardingo in avvio, ma che dopo 6’ si lascia infilare da Alberto Pozzato, vera spina nel fianco per i maremmani, sgusciato al difensore e che non sbaglia davanti a Paoli. Le occasioni il Maremma Promotion le crea, anche in abbondanza, con il portiere Pertegato che è però un muro: Franchi si vede respingere quando stava per esultare, la punizione di prima sul blù a Pozzato, con il portiere che compie un gesto da gatto. Il tempo scorre via, con il Sandrigo che impegna il portiere castiglionese e con Nerozzi e compagni che nel momento decisivo invece si inceppano. Ad inizio ripresa nemmeno il tempo di schierarsi che il Sandrigo raddoppia. Salvadori, solissimo, spara praticamente addosso al portiere, che grazie alla respinta innesca il contropiede: ancora Pozzato mette dentro il 2-0. Il Castiglione sbanda e becca il 3-0. Poletto, rimasto solo davanti alla porta, non ha difficoltà a mettere dentro. Il Maremma Promotion si sveglia. Borracelli tira dalla distanza e la deviazione di Vecoli è decisiva per il 3-1. Anche Poletto bombarda da metà pista, infilando l’angolino che porta i suoi sul 4-1. In 20 secondi, prima Brunelli in serpentina, fa secco Pertegato; e poi Achilli riprende la punizione di prima parata e segna il 4-3 che riapre i giochi a tre minuti dalla fine. Franchi penetra in area e il contatto è di quelli che meriterebbero il fischio e il penalty. Invece l’azione prosegue e sul capovolgimento di fronte Pozzato completa la sua tripletta e segna il definitivo 5-3 che manda i titoli di coda. Una sconfitta da digerire dunque per il Maremma Promotion, seguito in Veneto anche da un manipolo di tifosi che si sono comunque fatti sentire. Amareggiato l’allenatore Michele Achilli: «Non posso rimproverare nulla alla squadra, se non quella di non aver trovato la via del gol. Siamo andati sotto, come ci era capitato anche sabato scorso con il Montecchio ma abbiamo saputo reagire. Nell’azione che ha deciso l’incontro possiamo recriminare per un fallo da rigore ai nostri danni non fischiato. Però – ripeto – abbiamo dato tutto e lottato fino alla fine, cosa che faremo anche sabato prossimo, statene certi». E anche il presidente Marcello Pericoli, al seguito della squadra, è fiducioso per il ritorno: «Non abbiamo giocato male, però davanti alla porta non siamo stati concreti. Peccato, perché sul 4-3 per il Sandrigo credevo di completare la rimonta. Ci rifaremo sabato prossimo, probabilmente in anticipo alle 18». Enrico Giovannelli

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