E’ la classica partita dove non c’è nulla da perdere:

Di Enrico Giovannelli

CASTIGLIONE. E' la classica partita dove non c'è nulla da perdere: a Thiene, contro la prima della classe, il Ciabatti deve solo pensare a giocare bene, e fare bella figura. Il quintetto di Filippo Guerrieri è in striscia positiva da sei partite, e anche nell'ultima esibizione ha ben impressionato nel match vinto (8-6) contro l'Amatori Vercelli. Nell'entourage maremmano si continua a predicare umiltà, ma tutti sanno bene che la squadra sta acquisendo piena consapevolezza nei propri mezzi, con i giocatori sempre in crescendo di forma e soprattutto di aspirazioni. L'unica vera incognita in gare come questa potrebbe essere quella di lasciarsi andare a qualche provocazione: un rischio che i biancocelesti conoscono, e che assolutamente cercheranno di evitare in tutti i modi. Il pensiero ovviamente è già proiettato ai play off: contro il Thiene di Giorgio Casarotto sarà però un bel test. All'andata i vicentini violarono la pista maremmana (fino a questo momento gli unici a racimolare punti sulle piastrelle del Casa Mora) per 2-0, con la doppietta su punizione di prima del giovane Andrea Brandolin. Il Castiglione non ha certo dimenticato quella gara, molto equilibrata e risolta praticamente in volata. Il Thiene da parte sua ha approfittato proprio del pari imposto dai castiglionesi al Novara (turno infrasettimanale del 21 febbraio) per ritornare da solo al comando della classifica: vicentini a quota 40, Novara con un partita da recuperare insieme al Viareggio a 35, e Castiglione quarto a 33, con la ferma intenzione di chiudere la stagione proprio al primo posto. In casa maremmana nessun problema di formazione. Da tenere d'occhio nel Thiene oltre a Brandolin (20 reti) e Casarotto (19) il giovane Filippo Dal Monte, 13 gol in stagione. Arbitra Claudio Ferraro di Vicenza.

CASTIGLIONE. Tanti i precedenti fra Thiene e Castiglione. Una gara rimasta storica, e soprattutto amara per i maremmani, risale a sei anni fa: era l'ultima giornata del campionato 2005-06 di A2 con il Castiglione in piena corsa per la promozione. Ai biancocelesti a quota 50 punti serviva vincere, visto che il Molfetta aveva "aggiustato" la sua classifica con un goleada salendo a 51 punti, con il Roller Bassano, 52, già promosso. La partita finì 5-5 fra le polemiche, con un Thiene e Davide Mendo implacabile fino alla fine. Il Castiglione fu poi sconfitto anche dal Modena ai play out.