Il Maremma Promotion dimostra ancora una volta di essere una grande squadra

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MAREMMA PROMOTION: Lorenzo Paoli, (Paride Sassetti), Michele Achilli, Riccardo Salvadori, Francesco Borracelli, Gionata Vecoli, Marco Tisato, Michele Nerozzi, Luigi Brunelli, Alessandro Franchi. All.Michele Achilli.
MONTECCHIO PRECALCINO: Manuel Cortese, (Marco Todeschini); Matteo Peron, Federico Menin, Andrea Gnata, Paolo Gnata, Carlos Carpinelli, Alberto Retis, Alessandro Fabris, Daniele Meneghini. All. Carlos Carpinelli.
ARBITRI: Mauro Donato di Bari e Enrico Uggeri di Lodi.
RETI: pt (1-4) 3’01 Meneghin (M), 6’26 Fabris (M), 13’34 P.Gnata (M), 19’18 Fabris (M), 20’04 Brunelli (C); st 3’21 Franchi (C), 10’09 Nerozzi (C), 23’14 Franchi (C), 23’14 p.p. Achilli (C).
NOTE: spettatori 300 circa, espulsioni temporanee, 2’, per Retis (2), A.Gnata.
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Ma che cuore ha il Maremma Promotion! Al Casa Mora, di fronte ad oltre 300 spettatori, il Castiglione al ventesimo del primo tempo era sotto per 4-0: al 50’ però i biancocelesti hanno superato il Montecchio Precalcino per 6-4, vincendo la partita e la serie, e conquistandosi così la finale dei play off promozione. Quella che sembrava una gara scontata, dopo la vittoria dei maremmani per 4-2 nella gara d’andata della semifinale al pala Vaccari, si è invece rivelata quasi un incubo per i castiglionesi per quasi un tempo. E’ stato come se il Maremma Promotion non fosse sceso in pista: molle, impreciso, quasi svogliato e ad ogni tiro beccava un gol dai vicentini di Carpinelli, che invece giocavano senza sentire la pressione. Insomma, nei primo 20’ si assisteva ad una serie di tiri del Castiglione che si infrangevano su Cortese, quasi monumentale la sua prova, mentre Retis e soci nelle rare discese facevano tremare la retroguardia di casa ogni volta. Pronti via e il Castiglione prende subito rete. Il filtrante in area trova alla deviazione decisiva Meneghin (che poi nel secondo tempo sarà colpito al volto da una pallina respinta dal proprio portiere e poi si fratturerà il naso sbattendo sulla balaustra dopo un contrasto). Il Castiglione non reagisce, e così i veneti raddoppiano: Menin esce da dietro porta e sorprende nettamente Paoli per il 2-0. Brunelli, Nerozzi e Franchi sparano a salve. Al 13’ il tris è servito: il contropiede è micidiale, e Paolo Gnata da destra copre bene la pallina dal ritorno del difensore, e insacca sul primo palo il 3-0. Il Castiglione entra quasi nel dramma al 19’. Nuova ripartenza biancoverde, e dal limite dell’area il capitano Fabris, al volo rasoterra, fa secco il portiere preso in controtempo. Nemmeno un blù a Retis, fallo su Franchi, cambia la situazione: la punizione è sprecata dal bomber castiglionese e in power play il Montecchio e Cortese si difendono bene. La rimonta inizia nell’ultimo giro d’orologio. Achilli tira praticamente da casa sua: davanti alla porta Brunelli tocca di giustezza e inganna il portiere, 4-1. L’intervallo serve a scuotere i biancocelesti che al rientro sono caricati a molla. Al terzo Franchi slolemeggia e penetrando da sinistra rianima definitivamente i suoi per il 4-2. Anche perché il Montecchio arretra sempre più ad ogni azione. Al 10’ ci pensa Nerozzi a infiammare la partita. Brunelli lo serve a sinistra e solo davanti al portiere il capitano lo trafigge con un tiro mortifero. Paoli chiude tutto, riscattandosi da un primo tempo anonimo. Al 16’ Andrea Gnata si becca un blù per una trattenuta con la stecca su Franchi. Cortese para anche il secondo tentativo dai 7 metri e 40 di Achilli, ma poi deve arrendersi sulla cannonata dal limite dello stesso allenatore, in superiorità numerica, che vale il 4-4. A due minuti dalla sirena l’apoteosi maremmana. Franchi sbuca da sinistra e infila sotto la traversa, mandando in estasi i tifosi e facendo sprofondare all’infermo il Montecchio. Retis aggancia nuovamente sul pattino Franchi lanciato in contropiede: blù e punizione che Achilli mette nell’angolo basso per il 6-4, facendo iniziare la festa. Nell’altra semifinale, il Sandrigo ha battuto per 6-5 il Roller Scandiano e si deciderà la seconda finalista martedì sera nella bella. Enrico Giovannelli
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Nello spogliatoio del Maremma Promotion si festeggia, soprattutto per aver evitato una figuraccia. Le facce dei protagonisti sono distese, consapevoli di aver fatto una mezza impresa recuperando da uno 0-4 dopo 20’, impronosticabile alla vigilia, con il Montecchio abile a sfruttare tutte le occasioni. Gigi Brunelli è stremato: «Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere una squadra – attacca – nell’intervallo ci siamo guardati negli occhi e nel secondo tempo abbiamo tirato fuori gli artigli. L’Hc è questo e vogliamo giocarcela fino alla fine. Obbiettivamente il gioco l’abbiamo sempre fatto noi, il Montecchio non può prendersela con gli arbitri. Ci siamo meritati la vittoria anche per quanto fatto durante tutto l’anno». Enormemente felice Francesco Borracelli: «Abbiamo fatto un primo tempo disastroso. Pensavamo di vincere facilmente invece il Montecchio ci ha sorpreso. Però nel secondo tempo abbiamo dimostrato di essere un gran gruppo e una squadra di carattere». Filosofico Michele Achilli: «Amo questa squadra. I ragazzi sono stati bravi perché rimontare da uno 0-4 in casa non è cosa di tutti i giorni. La svolta è stata caratteriale: nel secondo tempo abbiamo cambiato due marce. Ora ci prepariamo per la finale». en.gi.

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