Ordinanza bevande per Grosseto-Livorno

“Grosseto-Livorno”, un'ordinanza ad hoc per la somministrazione e la vendita di alcolici in città
La partita è in programma allo stadio Zecchini, venerdì 6 gennaio

I divieti saranno in vigore dalle 15 a mezzanotte

Lo stadio Carlo Zecchini torna ad accogliere una partita di calcio del Campionato di serie B. Venerdì 6 gennaio alle 20.45 si disputerà infatti l'incontro Grosseto-Livorno e per l'occasione è stata emanata un'ordinanza ad hoc che disciplina la somministrazione e la vendita di alcolici in città.
In particolare dalle 15 a mezzanotte, all’interno dello stadio “Zecchini”, nonché nelle immediate vicinanze ovvero nell'area compresa tra le vie Fabio Massimo, Giulio Cesare, Giotto, della Repubblica e Aldi, ma anche alla stazione ferroviaria e nel percorso di collegamento tra questa e lo stadio comunale, ovvero viale Sonnino, il tratto tra il ponte dei Macelli e via Matteotti, via Matteotti, il tratto a fondo chiuso, via Mameli, piazza Marconi, il centro storico, via Bonghi, via Lanza, via Menghetti, via Zanardelli, via Guerrazzi, piazza Lamarmora, via Gramsci, via Amendola, via Verdi, via Alfieri, piazza Caduti sul Lavoro, piazza Rosselli, via Saturnia, via Manetti, largo Manetti, via IV Novembre, piazza del Popolo, piazza Stammati, via Ximenes, piazza De Maria, piazza Esperanto, via Dei Lavatoi, ai pubblici esercizi di somministrazione (con esclusione di quelli nei quali viene svolta attività di ristorazione intesa come somministrazione di cibi caldi non precotti, come ristoranti e pizzerie), alle attività commerciali o artigianali, alle strutture ricettive, ai circoli privati e/o spacci, alle mense di qualsiasi tipo e a qualunque altro esercizio in cui si somministri o si venda per asporto, anche in forma ambulante o mediante forme automatiche di distribuzione, comunque legittimate, è vietato somministrare bevande superalcoliche e alcoliche (con contenuto alcolico anche inferiore al 21 per cento), compresa la birra; vendere per asporto bevande alcoliche o superalcoliche di qualsiasi genere; vendere per asporto bevande di qualsiasi genere contenute in recipienti di vetro, plastica o lattine. La vendita potrà avvenire, ove possibile, esclusivamente utilizzando, previa mescita, bicchieri di carta o plastica leggera.
“Rispetto alle limitazioni pensate in un primo momento, sempre a salvaguardia dell'ordine pubblico – spiegano il sindaco Emilio Bonifazi e l'assessore al Commercio Emanuel Cerciello – abbiano trovato un accordo che ha coinvolto, dopo un attento esame della questione, le varie parti istituzionali cittadine. Abbiamo quindi convenuto di preservare dall'ordinanza i ristoranti e le pizzerie per quanto riguarda la somministrazione e la consumazione nei singoli locali, visto che l'attività in questo caso corrisponde alla cena ovvero al momento in cui di fatto è previsto lo svolgimento della partita. Per tutto il resto i provvedimenti adottati dalle forze dell'ordine e dalle istituzioni del territorio sono mirati a tutelare i cittadini, nonché la proprietà privata e il bene pubblico da danni e rischi di vario genere, così come previsto dalla normativa vigente. I deprecabili precedenti in città ci impongono di non abbassare la guardia”.