Turchi non finisce di stupire. Parteciperà al Sahari Rally. Con lui anche due grossetani Gianluca Grassi e Tommaso Biondi

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Grosseto. Di strada ne ha fatta tanta in tutti questi anni. O per meglio dire di piste, tracciati e sabbia ne ha viste tante il pilota grossetano Stefano Turchi da quando nel lontano 1989 ebbe inizio la sua straordinaria carriera partecipando alle gare di rally in moto. Da allora il motociclista maremmano ha gareggiato in giro per tutta l'Africa, partecipando per sei volte al “Rally dei Faraoni” riprendendosi dopo una brutta caduta in Marocco, senza scordare la partecipazioni a tante altre competizioni come l'”Africa Race” del 2012 o il “Rally della Sardegna” del 2013 tanto per ricordarne alcune. Ma non solo. Quando non ha gareggiato si è divertito a portare lungo le dune del deserto africano numerosi appassionati del fuori pista sulla sabbia, facendo scoprire il fascino di luoghi fuori dalle rotte del turismo convenzionale, potendo contare sulla sua enorme esperienza di pilota. Ora Turchi alla veneranda età di “55” anni ha deciso di rimettersi in gioco partecipando alla alla terza edizione del “Sahari Rally” che si corre in Algeria dal 4 al 14 dicembre prossimi. Turchi non sarà solo in questa nuova avventura. Con lui a condividere fatiche ed emozioni della gara anche altri due piloti grossetani: Gianluca Grassi in sella alla Husquarna Fe 450 alla sua terza esperienza e Tommaso Biondi con la Ktm 690 Rally che ha già preso parte a due Rally dei Faraoni. Turchi invece correrà con la sua fedele Ktm 690 Rally compagna di tante avventure. I tre maremmani sono pronti a schierarsi sulla linea di partenza del rally, che prenderà il via da Oran con un percorso che li porterà nel grande Sud fino a Taghit, ai bordi del Grande Erg Occidentale. Alla competizione sono iscritte più di 50 moto, 10 quad e 39 tra auto e camion provenienti da sette paesi. Un percorso inedito che, dopo la cerimonia di apertura a Oran, si svilupperà su due prove speciali che condurranno i piloti a Taghit dove sono in programma quattro tappe ad anello nel Grande Erg Occidentale, nel cuore del deserto algerino. Qui i concorrenti di sfideranno su percorsi, tra l’immensità delle dune e le montagne alternando piste veloci, dove potranno esprimersi al massimo, ed in altre in cui dovranno fare ricorso alle loro abilità di navigazione. Il ritorno verso Oran prevede altre due prove speciali cronometrate che concluderanno questa edizione del rally. La federazione algerina ha organizzato alla fine di ogni tappa dei confortevoli bivacchi dove i concorrenti potranno apprezzare la tipica ospitalità tradizionale che fa dell’Algeria una destinazione turistica importante. Come sempre Stefano Turchi è stato il promotore di questa nuova sfida, come spiega il pilota grossetano alla vigilia della partenza “ Siamo carichi e pronti per questa nuova sfida. Tutto è stato curato nei minimi particolari. Tutto questo è stato possibile con l’appoggio della Ditta Marini S. distribuzione esclusiva di prodotti alimentari. Ed è così che anche con gli altri partner abituali, come Granarolo S.p.A., il Caseificio Sabelli, e il produttore di Gorgonzola Palzola, che si sono appassionati alla sfida hanno sposato immediatamente il nostro progetto e ci hanno supportato in questa nuova avventura che io definisco pazzesca, ma come sempre affascinante. Devo ringraziare in modo particolare” Prosegue Turchi” Anche la Vemar che ci ha fornito i caschi e la ditta Plastiho che ha curato gli adesivi. Le moto sono già in viaggio via nave per raggiungere Oran. Ci saranno riconsegnate il 4 di dicembre per le verifiche tecniche. Grande attenzione è stata riservata alla sicurezza. Saremo sempre seguiti da un elicottero e sei ambulanze stazioneranno lungo il percorso con medici in moto che garantiranno la sicurezza dei piloti. Inoltre l’esercito algerino sarà sempre presente durante la gara fornendo tutto il supporto necessario per assicurare la massima attenzione durante il rally. Ognuno di noi ha scelto l’opzione che si adatta meglio al suo materiale e alle sue abilità di guida e di navigazione. Possono iscriversi in questa categoria tutti i veicoli di serie, ma in buono stato, che dispongano di un minimo di preparazione e un minimo di materiale di sicurezza” Conclude Stefano Turchi.
Massimo Galletti

Questo in dettaglio il programma della gara;

Lunedì 4 dicembre – Marsiglia. Imbarco
Martedì 5 dicembre – Oran e dogana con l’assistenza dell’organizzazione. A partire dalle 13,00 Verifiche tecniche
Mercoledì 6 dicembre – Oran / Tiout Trasferimento 380 Km, Speciale 125 Km
Giovedì 7 dicembre – Tiout / Taghit Trasferimento 235 Km, Speciale 93 Km
Venerdì 8 dicembre – Taghit / Taghit – Anello 1 Trasferimento 20 Km, Speciale 161 Km
Sabato 9 dicembre – Taghit / Taghit Anello 2 Trasferimento 17 Km – Speciale 56 Km
Domenica 10 dicembre – Taghit – Taghit – Anello 3 Trasferimento 7 Km, Speciale 202 Km
Lunedì 11 dicembre Taghit / Taghit - Circuit Beni Abbes Trasferimento 160 Km, Speciale 138 Km
Martedì 12 dicembre - Taghit / Tiout Trasferimento 234 Km, Speciale 92 Km
Mercoledì 13 dicembre - Tiout / Oran Trasferimento 402 Km, Speciale 108

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