Manuel Capocchi si aggiudica il XXII Memorial F. Zuppardo. L’ Aniene vince il XXVIII Meeting Nazionale di Nuoto “Città di Grosseto”

Di Ivano Moretti

Manuel Capocchi si aggiudica il XXII Memorial F. Zuppardo. L’ Aniene vince il XXVIII Meeting Nazionale di Nuoto “Città di Grosseto”. Questo è quanto avvenuto al termine delle due giornate di gare nella piscina comunale di via Lago di Varano. Come ognuno sa, una sintesi spregiudicata inficia la completezza della informazione. Quello appena conclusosi è stato un fine settimana intenso ed impegnativo per tutti gli atleti. Si sono affrontati 500 nuotatori di 20 società provenienti da tutta Italia. Le gare, numerose, sono state sempre tirate. Promesse del nuoto giovanile sono apparse, altre si sono confermate. Atleti maremmani come Denise Riccobono, Matteo Tomellini e Alessio Torlai, con la” cuffia” di altre società della regione, hanno ribadito le loro qualità. Nessuno, tuttavia, ha potuto contrastare lo strapotere dell’Aniene fondato sulla qualità e quantità dei suoi nuotatori. Ha surclassato, succedendole nell’albo d’oro, la Rari Nantes Florentia, che ha preceduto l’Aurelia Nuoto. Ai piedi del podio si è collocato, fra la soddisfazione generale, il Nuoto Grosseto, organizzatore unico ed impeccabile dell’evento. La migliore prestazione femminile è stata fatta registrare da Federica Iele del Jolly Nuoto Club Benevento nei m. 800 stile libero. Quella maschile è stata sfoderata, nei 400 stile libero, dal nuotare dell’Aniene, Nicola Cassio, più volte azzurro della selezione maggiore. Per i locali, nel dettaglio, si è trattato di un passaggio di consegne fra la generazione di Luca Costanzi e Alessandro Del Bottegone e quella di Alessandra Pennacchini e Manuel Capocchi e , in un’ ottica ancora più ampia, con quella di Arianna Ferrari e Camilla Santocchini. I primi hanno nuotato, ancora una volta, da par loro onorando una carriera lunga e ricca. Le emergenti hanno fatto incetta di medaglie, preziose nel metallo e in prospettiva. Inarrivabile è stato Samuel Capocchi che con un 400 stile libero strepitoso ha realizzato, fra tutti gli atleti di casa, la migliore prestazione tecnica. A lui è stato doverosamente attribuito il Memorial F. Zuppardo. Fortunato, Sebastiano e Chiara hanno rinnovato, fra la commozione generale, ma loro in particolare, una consuetudine ultraventennale. Un gesto che nel ricordare una vita spezzatasi troppo giovane, un’altra ne promuove ed incoraggia.