Durante queste settimane di vacanze natalizie ho ricevuto delle mail.Vi chiedo di leggere questa.
Ci sono degli aspetti su cui il calcio dovrebbe assolutamente imparare dal rugby. Il primo e più importante, secondo me, è il rapporto con l’arbitro. La decisione dell’arbitro è legge e nessuno di sogna di protestare. Il capitano è l’unico che parla con l’arbitro e lo fa senza tante scenate. Inoltre, nelle partite internazionali l’arbitro è collegato via microfono all’audio televisivo, quindi tutti possono sentire il dialogo tra di lui e i giocatori.
Pallavolo. L’ambiente è molto diverso, forse meno competitivo, meno smania di essere campioni, non lo so. Porto solo un esempio però: quando a pallavolo l’arbitro prende una decisione questa è insindacabile e non ci possono essere molte proteste, pena cartellini. Quante scene pietose si vedono la domenica sui campi di calcio? Dai professionisti (l’esempio) ai campi giovanili: messe in scena ad ogni fallo, piagnucolamenti, insulti agli arbitri, risse. A pallavolo spesso squadra ospite e squadra di casa condividono lo spogliatoio per esigenze di spazio e se non finisce nel silenzio a volte si parla pure del più e del meno.
R.G.
Secondo me questa mail è molto interessante , se abbiamo come oggetto il fatto che perdere non piace a nessuno, ma visto che può capitare (e non solo nello sport), sarebbe bello imparare a vivere meglio le sconfitte per prepararsi a grandi vittorie!
|
TESTATA GIORNALISTICA REGISTRATA AL TRIBUNALE DI GROSSETO N.7/10
P.IVA 01425990536