Post Scriptum di Stefano Rosini

Trovo che i dirigenti a “rimborso zero” che lo fanno solo per la passione siano persone votate per gli altri…può sembrare una frase esagerata ma credo davvero che sia così. In fondo “per chi o per cosa” priviamo la nostra famiglie del tempo che necessita il seguire una società calcistica? E la parte economica? E l’impegno morale ed etico verso le famiglie del settore giovanile?
Le cose belle del calcio sono il pallone, il prato e la voglia di vincere la partita, con merito e sul campo, sudando e sacrificandosi con dieci amici, rispettando gli altri undici amici che giocano dall’altra parte con lo stesso spirito.
Gli istruttori preparati e qualificati sono tanti, spesso lavorano solo per passione e null’altro
Le cose belle del calcio sono il pallone, il prato e la voglia di vincere la partita con merito sul campo sudando contro altri 11 amici ma che in quel momento sono solo avversari, è per questo motivo che il calcio non è malato e non si ammalerà mai. Il calcio dilettantisco deve tornare ad essere questo:" la passione del calcio di paese", mossi dalla passione per questo sport che unisce.