C'è oramai la diceria che gli arbitri sono un male necessario, ma coloro che vivono nello sport sanno quanto sia difficile l'opera di questi tecnici del regolamento , che hanno meriti e, ovviamente, dei difetti".
La persona che in campo rappresenta il regolamento di gioco è l'arbitro, ed è lui che si prende la responsabilità di salvaguardare lo spirito sportivo del gioco, di garantire il corretto susseguirsi degli eventi e di tendere quindi a far accettare serenamente le decisioni prese, a tutte le componenti coinvolte.
L’arbitro deve prendere decisioni importanti in tempi brevissimi, in frazioni di secondo, senza la possibilità di ripensamenti, sapendo che nessuno tra il pubblico farà il tifo per lui.
Nonostante l’ostilità dell’ambiente, l’arbitro è innanzitutto un profondo “innamorato” dello sport, dato che senza questa passione non potrebbe affrontare condizioni così difficili e anche umilianti.
La gente non fa quasi caso all’arbitro, e quando lo “acclama” è per contestare le sue decisioni, quasi mai per applaudirlo.
L'arbitro è uno sportivo e senza di lui ...non ci sarebbero nè gare nè partite.
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