Post Scriptum di Stefano Rosini

L'impressione è che ogni tanto si confondi il giocatore con l'allenatore. Per uno che ha raggiunto una grande notorietà da giocatore, è troppo facile inserirsi nel giro degli allenatori di alto livello.
Gli allenatori che hanno lasciato il segno nel calcio, da calciatori non erano proprio nessuno , penso a Sacchi, Herrera, Rocco, Hiddink, Mourinho, Eriksson, Van Gaal, ma anche un Rehaggel, protagonista di un'impresa che resterà nella storia ( ricordiamoci la Grecia).
Io credo che sia molto più affidabile uno che si è costruito la sua carriera da allenatore, piuttosto che uno che ha ottenuto panchine importanti grazie al suo nome.
Certo è che negli ultimi anni è diventato sempre più di moda chiamare ex grandi calciatori per fare gli allenatori e catapultarli in panchina
Il concetto è che le qualità che servono per essere un grande calciatore e quelle che servono per essere un grande allenatore sono diverse. Poi non è detto che qualcuno non le abbia entrambe. Ma, spesso, avere le prime è sufficiente per far credere di avere le altre... o meglio, aiuta molto.