Albinia sembra oramai appagata, San Donato ha fame e vuole sorpassarla.

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GROSSETO- Con la retrocessione del Ribolla in prima categoria oramai certificata, tra le maremmane quella che sta meglio è il San Donato. La formazione di Cinelli , pur non incantando nella partita di domenica giocata al Burioni contro il Volterra, ha mostrato comunque di essere in palla , molto concentrata e con le idee chiare. Il fatto che non abbia vinto e solo frutto della forza del Volterra versione girone di ritorno che nelle ultime quindici partite , a partire con la vittoria dell'andata sul campo del Gambassi che ritroverà proprio domenica prossima , ha realizzato qualcosa come 26 punti , come dire, un cammino da prima della classe. Per questo l'1-1 casalingo di domenica di Rigutini e soci con i pisani assume una valenza diversa perchè , a dispetto di chi superficialmente si limita a guardare la classifica generale, è fatto con una grande squadra. Con questo risultato il San Donato si porta a quota 38 punti, vede la zona playoff, ma soprattutto, udite gente, udite, vede l'Albinia ad un tiro di schioppo, alla portata. I sandonatesi sono ora a meno cinque dall'Albinia che di punti ne ha 43 e derby a parte con il Ribolla , sembrano non essere più in grado di vincere , come se avessero mollato. Per il San Donato proprio l'essere cosi vicini ad un passo dai rossoblù di Tommasi che paiono in chiara difficoltà è motivo di grande motivazione . Il sogno di acciuffare e superare i cugini in classifica è concreto e inutile negarlo per molto dei biancoverdi sarebbe una gran bella soddisfazione. Dovesse verificarsi un evenienza del genere per i rossoblù sarebbe uno schiaffo di non poco conto, considerando anche tutti i mugugni e gli strascichi verbali, gli sfotto al vetriolo , che ha lasciato in dote l'ultimo derby perso malamente dai rossoblù di Tommasi al Burioni. San Donato a parte , l'Albinia da la sensazione di aver mollato. Il raggiungimento della salvezza , l'obiettivo raggiunto , ha fatto si che la squadra, anche incosciamente, vada in campo con un altro spirito . L'Albinia è da molto tempo che sembra giocare al "ciapa no" e questo sta producendo il fatto che il Gambassi pur non giocando, vince ugualmente, e la possibilità che ora la compagine del presidente Vettori possa essere risucchiata in classifica da Badesse, Armando Picchi, Perignano, San Miniato, Cascina e San Donato , tutte in un fazzoletto di cinque punti, e inficiare in queste ultime giornate quanto di fatto bello durante tutto il torneo . Il che sarebbe un vero peccato.

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