L'Albinia si conferma squadra di rango. San Donato , piccola crisi. Per il Ribolla è notte buia

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GROSSETO- La vittoria dell'Albinia sul Cascina di domenica scorsa incorona definitivamente la squadra di mister Tommasi tra le protagoniste di questo torneo e contro ogni pronostico, la pone come la vera sorpresa in positivo di questo campionato. . La squadra di Tommasi è seconda a soli due punti dalle Badesse ( 19 contro i 21 punti dei senesi), detiene il miglior attacco del torneo con 19 reti, e tutto questo dopo aver affrontato praticamente quasi tutte le formazioni maggiormente quotate del campionato come Badesse, Gambassi, Perignano, San Miniato,Pecciolese, oltre che al derby con il San Donato. Dopo la retrocessione dello scorso anno, nessuno immaginava che i maremmani potessero ritornare in breve tempo cosi in auge. Invece, da una parte la dirigenza e il presidente Vettori, dall'altra il duo Tommasi-Cameli , quindi l'asse portante della rosa composto da Sgherri-Lorenzini- Nieto che hanno preso in mano la squadra, hanno fatto dell'Albinia una delle corazzate del torneo. Nell'entourage maremmano nessuno si sbilancia, tutti tengono i piedi ben saldi per terra, ma sognare ora è possibile. Chi sta vivendo, invece, un incubo da cui non riesce più a svegliarsi è il San Donato. Dopo un ottimo inizio di campionato si sono perse le tracce della squadra , spumeggiante e arrembante che faceva paura a tutti. I biancoverdi con 12 punti on classifica sono esattemente a tre punti dalla zona retrocessione e se non vogliono rivivere la stessa esperienza drammatica dello scorso campionato, dove raggiunsero la salvezza all'ultimo tuffo nei playout con lo Staggia , devono svegliarsi quanto prima e ritornare a viaggiare. L'occasione potrebbe essere la gara di domenica prossima con il San Miniato , vale a dire contro una grande squadra. Con la possibilità di ritrovare le giuste motivazioni xhe possanom il San Donato quello vero, ammirato nelle prime cinque partite di campionato. Se a San Donato non sorridono più, a Ribolla non sanno più come asciugare le lacrime. Per la truppa di Scheggi, l'ennesima sconfitta e ora sono dieci i punti di divario tra i minerari e la zona salvezza rappresentata dai 10 punti del Certaldo. Importante , almeno per ora, è non farsi superare in classifica dal S.M.Montecalvoli , allontanarsi quanto più possibile dall'ultima posizione che significa retrocessione diretta. In attesa del mercato e se possibile invertire la rotta .

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