Promozione: Albinia e San Donato, ci sono. Ribolla da rivedere

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GROSSETO – Campionato di promozione all'insegna del grande equilibrio. Classifica alla mano , tra la prime Perignano e Gambassi e la decima in graduatoria Armando Picchi soli cinque punti di distacco , in mezzo sette squadre che in ordine crescente sono Gracciano,Pecciolese, Cascina, San Donato ,San Miniato, Badesse e Albinia che la dice lunga su come questo torneo sia livellato e che difficilmente troverà padroni in caso di fare una volata in solitario sino alla fine. Proprio l'Albinia con il blitz in casa del Volterra si è portata a quota 12 ad un solo punto dalla vetta dimostrando di aver superato un periodo difficile caratterizzato da due sconfitte consecutive dove, pur giocando bene i rossoblù non ha raccolto nulla. Una vittoria in terra pisana importante contro una squadra sempre difficile da battere con i gol di Masini e Rosati che fanno dell'attacco dell' Albinia il migliore del torneo insieme a quello del Gambassi con tredici reti all'attivo, considerando che dai più proprio il reparto offensivo era considerato un po' il tallone d'Achille della squadra è certamente un fattore di buon auspicio. Terzo in graduatoria il San Donato, un solo punto sotto i cugini dell'Albinia. La sensazione è che i biancoverdi valgano molto di più di quanto non dica la classifica. Rigutini e soci in queste prime sei giornate hanno gettato alle ortiche molti punti. Il gioco dei biancoverdi è spumeggiante, in grado di mettere alle corde chiunque , di creare sei- sette palle gol a partita . Ed è proprio qui la nota dolente, queste occasioni non vengono concretizzate. E allora capita come domenica che al Burioni arriva il Gracciano che non fa un tiro in porta, viene schiacciato, messo alle corde , con il San Donato che potrebbe chiudere il primo tempo sul tre , quattro a zero. E invece lo chiude con un golletto , che poi , come spesso capita nel calcio non basta e complice anche un pasticcio puntuale arriva il pareggio beffa degli avversari che ritornano a casa con un punto senza sapere come hanno fatto. Perde ancora il Ribolla, Questa volta ad opera della Geotermica, e quel che è ancor più grave è che Scheggi perde un altro giocatore, Pieri, per infortunio. Una situazione difficile a cui la società deve porre rimedio con il mercato invernale se vuole rimanere in categoria.

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