GROSSETO- Roselle da sogno; nonostante l'assenza di molti giocatori si impone per 1-2 sul campo della oramai ex capolista Donoratico, la sorpassa in classifica e si candida a tutto titolo tra le protagoniste in assoluto del torneo di Promozione. La squadra di De Masi è una vera macchina da guerra, gioca con la spregiudicatezza delle prime della classe, di chi è consapevole e fortemente dei propri mezzi . D'altra parte, se si va a guardare indietro, non è una novità per la coppia De Masi- Dragoni fare bene in Promozione, che qualche anno fa con la Castiglionese erano riusciti già a mettere in mostra le loro capacità , quelle di un direttore sportivo come Dragoni, ottimo ad individuare e accaparrarsi quello che di meglio offre il mercato e del tecnico De Masi, che si sta consacrando come uno dei migliori allenatori maremmani , capace di forgiare giocatori da cui farne una squadra vincente. Ingredienti che oggi si vanno a mischiare con una presidenza con grosse ambizioni. Ergo, i termali, si candidano , quanto meno, per entrare nei playoff. Preziosa la vittoria del Manciano, che al Niccolai batte per 3-1 il Volterra , ritrova i gol di bomber Schiano , si porta a quota cinque punti in classifica e soprattutto comincia a mettere dietro di se compagini come Asta,Pecciolese,Perignano, Volterra e San Donato. La lunga volata della lotta per la salvezza per la formazione biancorossa guidata da mister Renaioli è partita nel migliore dei modi. Il Manciano è tra quelle squadre che dimostrano di potersela giocare fino in fondo. Situazione delicata per il San Donato che non riesce a sbloccarsi. Dopo quattro giornate la formazione di Cinelli è sempre a quota zero in classifica, e quello che più preoccupa e che non si colgono segni di risveglio. Inoltre , in questo inizio di annata la compagine biancoverde , sembra essere particolarmente sfortunata, tanti gli infortuni anche gravi che si sono verificata che complicano il cammino del sodalizio lagunare nel torneo di promozione. Occorre immediata una svolta, il San Donato ce la può fare, impensabile che una squadra che ha nelle sue fila gente come i gemelli Negrini, Rigutini, Savini, Pira, Amorevoli, Rispoli , quanto prima non riesca a rifarsi sotto in classifica , a ritornare quella squadra che lo scorso anno ha impressionato dettando spesso legge, in particolare al Burioni, tra le mura amiche.
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