Respinto il reclamo del San Donato. Viviamo sotto la dittatura degli arbitri.

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FIRENZE - Respinto il reclamo del San Donato per la squalifica di cinque giornate a Luca Negrini. Di seguito quanto deciso dalla giustizia sportiva. 2014/2015 Reclamo della Pol. Dilettantistica S. Donato Acli avverso la decisione del G.S.T. che ha sanzionato il calciatore Luca Negrini con una squalifica per cinque gare. C.U. n.20 del 16/10/2014.
Nel corso del primo tempo della gara “ S. Donato Acli – Armando Picchi” valevole per il campionato
Promozione, il calciatore in oggetto veniva allontanato dal terreno di gioco per aver colpito con una testata la fronte di un giocatore avversario, con la palla a distanza di circa 30 metri. A fine gara il sig. Negrini Luca, con toni ironici, denigrava l’intera terna arbitrale dicendo: “ complimenti, nonostante tutto il vostro aiuto non sono riusciti a vincere. Per tale condotta il calciatore in questione veniva
sanzionato con una squalifica per cinque giornate. Avverso la decisione del G.S propone reclamo la
Polisportiva S. Donato. Quest’ultima sostiene che il proprio tesserato veniva colpito da un calciatore
avversario e che istintivamente cercava di allontanarlo, inarcando la schiena (??) Per tale motivo la reclamante ritiene che il gesto del calciatore possa essere stato interpretato dall’assistente arbitro,
come una reazione al fallo subito e non come semplice atto di difesa. Inoltre la società dichiara che ilsig. Negrini a fine gara non era più presente nei pressi del campo sportivo. Per tali motivi chiede una
diminuzione della sanzione. L’AA nel supplemento di rapporto gara conferma quanto già dichiarato in sede di referto, aggiungendo di non aver visto alcuna condotta violenta da parte di calciatori
avversari nei confronti del sig. Negrini. Alla luce degli atti del procedimento questa Corte ritiene
provati i fatti contestati al calciatore in questione, stante anche la poco convincente descrizione dei
fatti stessi operata dalla reclamante. Ritiene, altresi,’ congrua la sanzione comminata, essendo la
risultanza matematica delle sanzioni minime previste dal C.G.S. per le condotte contestate.. Dopo aver letto questo non resta che dire che nel calcio viviamo sotto una dittatura degli arbitri che nel 2014 è scandalosa. Il direttore di gara può sbagliare, fischia una punizione che non c'era, piuttosto che un calcio di rigore inesistente, nessuno può dire nulla. Si può sbagliare tutti. Ma quando avvengono fatti come questi, avvenuti davanti agli occhi di tutti, questo non solo non è giusto ma è un vero scandalo.. Non faccio riferimento alla prima parte del comunicato della giustizia sportiva, quanto al fatto che nessuno ha visto il tentativo da parte del numero 5 dell'Armndo Picchi di dare una testata a Luca Negrini.Come del resto l'arbitro, non accorgendosi che in campo vi erano due gemelli, come fa ad essere certo che chi gli ha detto qualcosa afine gara fosse Luca e non Andrea. Io quando gli incontro , sto sul vago, perchè dopo vent'anni che li frequento ancora non li so riconoscere. L'arbitro , un fenomeno, io un imbecille. Se non si fa qualcosa per evitare situazioni come questo nulla è credibile e continuiamo a vivere sotto la dittatura arbitrale.

Nella foto : test per gli arbitri..quel Negrini che nella foto è in mezzo a Rispoli e Tamalio è Luca o Andrea.?

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