Roselle e Albinia : scontro di mercato

ALBINIA Quello che sta caratterizzando l'attuale momento dell'Albinia è controbattere all'offensiva dell'ambizioso Roselle che ha già strappato ai rossoblù, Raito, Terenzi ,Saloni e che grazie all ' arrivo del diesse Dragoni, sino ad un mese fa ad Albinia , ha sondato pesantemente più di mezza squadra albiniese. Se l'emorragia da Albinia a Roselle è stata frenata questo è dovuto in particolare ad una sorta di controffensiva attuata dalla dirigenza rossoblù, con Franco Cameli , sempre più fac totum di questa nuova società, che ha incontrato durante una giornata intensa e drammatica tutti i giocatori della rosa albiniese, in particolari quelli su cui si era tuffato il Roselle, incassandone un si liberatorio. Il resto , come nel caso di Sgherri l'hanno fatto il cuore e l'amore per la maglia rossoblù. Il capitano storico dell'Albinia, dopo un incontro con i dirigenti grossetani, non se le sentita di abbandonare in questo momento delicato della storia albiniese la nave e non ha ceduto alle lusinghe del presidente Ceri. Un comportamento , quello del Roselle , che anche se ritenuto legittimo non è stata particolarmente apprezzato nell'entourage albiniese.” E' una questione di stile , hanno sottolineato alcuni dirigenti , e comunque sia , non ci scandalizziamo più di fronte a nulla. Con il Roselle nessuna guerra, ma da Dragoni – dicono- ci sarebbe piaciuto un maggiore rispetto”. Ora si volta pagina. Incassato il si del resto della rosa dopo una giornata di intensi incontri, in particolare con quei giocatori su cui si erano concentrate le attenzioni del Roselle, i dirigenti rossoblù guardano avanti con ritrovato ottimismo . Ora la priorità è chiudere al più presto alcuni colpi di mercato , per rinforzare il centrocampo che ad oggi, a conti fatti, sembra essere il reparto più scoperto dello scacchiere albiniese. In questo senso ci potrebbe essere un clamoroso ritorno in rossoblù, quello dell'ex Orbetello e appunto Albinia , Pallassini.