Il Grosseto Volley lotta con le unghie e con i denti prima di arrendersi alla Lucchese

Grosseto. Il miracolo tanto atteso non c’è stato. La capolista lucchese, in questa occasione, dimostra tutte le sua qualità tecniche e per il Grosseto Volley non resta che alzare la bandiera bianca della resa. Il confronto finisce per tre set a zero in favore della formazione padrona di casa, ma il risultato non tragga in inganno. Forse è anche troppo pesante nei confronti delle maremmane che hanno lottato con le unghie e con i denti prima di arrendersi. Il match è stato a lunghi tratti molto equilibrato. Si è giocato punto a punto. Alla fine, la differenza fra i due sestetti è quella di una maggiore lucidità delle lucchesi nei momenti decisivi del match e che ha messo in condizione il sestetto al comando del girone ad aggiudicarsi l’intera posta in palio. Pacube e compagne escono dal campo con il rammarico per non avere vinto, ma con la consapevolezza di avere fatto tutto il possibile per mettere in difficoltà la squadra più forte del campionato. “ Sono stati tre set molto tirati” Commenta alla fine della gara coach Mancini allenatore del Grosseto Volley che aggiunge “ Nel primo forse un po' meno. Siamo stati poco lucidi quando serviva nella parte finale. Anche un po' di fortuna non avrebbe guastato. Un insieme di cose che purtroppo non hanno girato per il verso giusto. Un risultato tondo, ma che non rispecchia l’andamento della partita. Avremmo meritato qualcosa di più. Lucca è una ottima compagine. Sbaglia poco e gioca con un alzatore di livello. E’ comunque una squadra con cui te la puoi giocare. Non ci hanno massacrato come dice il punteggio di tre set a zero secco. Alla fine parlano i parziali e quelli rimangono. Sono invece contento della reazione della mia squadra. Una sconfitta che avevamo messo in conto. Ma se giocheremo sempre con questa intensità ci potremo togliere ancora diverse soddisfazioni” Conclude coach Mancini. Il Grosseto Volley si arrende alla Lucchese Unione Pallavolo con i punteggi di 25/19, 26/24 e 25/22. m.g.